Blog

Cosa c'è da sapere per adottare animali domestici

Quali animali domestici si possono adottare e quali obblighi sono previsti dalla legge?
Negli ultimi anni, con il diffondersi di mode stravaganti secondo le quali si adottano animali di ogni genere si sta creando molta confusione su cosa sia realmente un animale domestico. 
L'adozione di cani, gatti e uccellini rappresenta ancora una scelta molto diffusa, ma può capitare di trovare in alcune abitazioni serpenti, iguane, e perfino maialini.
L'adozione di un animale comporta degli obblighi e per avere specifiche indicazioni si può consultare il proprio veterinario di fiducia, che provvederà all'eventuale registrazione dell'animale e fornirà tutte le indicazioni necessarie sulle regole da rispettare e sulle modalità con cui gestire il nuovo arrivato. 
 
L'adozione di un animali domestici deve essere una scelta consapevole.
Quando in famiglia si pensa di adottare un animale domestico si orienta l'attenzione alle gioie che questa scelta può comportare, ma non possono sfuggire anche le tante responsabilità a cui tutti i membri della famiglia sono chiamati per far posto al nuovo venuto.
La convivenza tra i membri della famiglia e l'animale deve essere sostenibile per tutti. Questo significa che in casa deve esserci abbastanza spazio per accogliere l'animale e occorrerà stabilire (ancor prima dell'adozione!) chi si occuperà di lui. 
Alcuni animali possono essere gestiti con un impegno di pochi minuti al giorno altri, ad esempio i cani, necessitano anche di un tempo per il gioco e per le coccole. 
Se i membri della famiglia non possono garantire le opportune attenzioni meglio rinunciare all'adozione o scegliere un animale facilmente gestibile. 
 
Come scegliere l'animale domestico più adatto.
Prima di scegliere un animale occorre riflettere su due punti fondamentali.
1 - Cosa ci si aspetta dall'animale. Se si vuole un animale che possa dare affetto e interagire con il padrone la scelta migliore è senza dubbio quella di adottare un cane o un gatto. 
Se invece si vuole un animale per ragioni decorative si possono adottare uccellini colorati o valutare l'acquisto di un acquario domestico.
2 - Cosa si può dare all'animale. Se per gestire una tartarughina basta provvedere alla pulizia e a dargli da mangiare due o tre volte a settimana, per un animale come il cane bisogna avere anche il tempo per una passeggiata o comunque per giocare un po' insieme tutti i giorni. Il cane non vuole inoltre passare troppo tempo da solo in casa (altrimenti abbaia e questo può creare problemi specie se di vive in condominio) bisogna quindi poter garantire un certo tempo di presenza in casa. 
Alla luce di queste riflessioni si potrà scegliere l'animale che meglio unisce le aspettative e l'impegno che si è disposti a mettere in campo per prendersi cura del nuovo amico.Quali animali domestici si possono adottare e quali obblighi sono previsti dalla legge?
Negli ultimi anni, con il diffondersi di mode stravaganti secondo le quali si adottano animali di ogni genere si sta creando molta confusione su cosa sia realmente un animale domestico. 
L'adozione di cani, gatti e uccellini rappresenta ancora una scelta molto diffusa, ma può capitare di trovare in alcune abitazioni serpenti, iguane, e perfino maialini.
L'adozione di un animale comporta degli obblighi e per avere specifiche indicazioni si può consultare il proprio veterinario di fiducia, che provvederà all'eventuale registrazione dell'animale e fornirà tutte le indicazioni necessarie sulle regole da rispettare e sulle modalità con cui gestire il nuovo arrivato. 
 
L'adozione di un animali domestici deve essere una scelta consapevole.
Quando in famiglia si pensa di adottare un animale domestico si orienta l'attenzione alle gioie che questa scelta può comportare, ma non possono sfuggire anche le tante responsabilità a cui tutti i membri della famiglia sono chiamati per far posto al nuovo venuto.
La convivenza tra i membri della famiglia e l'animale deve essere sostenibile per tutti. Questo significa che in casa deve esserci abbastanza spazio per accogliere l'animale e occorrerà stabilire (ancor prima dell'adozione!) chi si occuperà di lui. 
Alcuni animali possono essere gestiti con un impegno di pochi minuti al giorno altri, ad esempio i cani, necessitano anche di un tempo per il gioco e per le coccole. 
Se i membri della famiglia non possono garantire le opportune attenzioni meglio rinunciare all'adozione o scegliere un animale facilmente gestibile. 
 
Come scegliere l'animale domestico più adatto.
Prima di scegliere un animale occorre riflettere su due punti fondamentali.
1 - Cosa ci si aspetta dall'animale. Se si vuole un animale che possa dare affetto e interagire con il padrone la scelta migliore è senza dubbio quella di adottare un cane o un gatto. 
Se invece si vuole un animale per ragioni decorative si possono adottare uccellini colorati o valutare l'acquisto di un acquario domestico.
2 - Cosa si può dare all'animale. Se per gestire una tartarughina basta provvedere alla pulizia e a dargli da mangiare due o tre volte a settimana, per un animale come il cane bisogna avere anche il tempo per una passeggiata o comunque per giocare un po' insieme tutti i giorni. Il cane non vuole inoltre passare troppo tempo da solo in casa (altrimenti abbaia e questo può creare problemi specie se di vive in condominio) bisogna quindi poter garantire un certo tempo di presenza in casa. 
Alla luce di queste riflessioni si potrà scegliere l'animale che meglio unisce le aspettative e l'impegno che si è disposti a mettere in campo per prendersi cura del nuovo amico.
Continua...

Viaggiare in treno con i cani

Forse non tutti lo sanno, ma se si vuole fare un viaggio in treno, può salire anche l'amico a quattro zampe.

Le condizioni di trasporto però sono differenti tra Trenitalia e Nuovo Trasporto Viaggiatori, le due principali società che gestiscono il trasporto ferroviario in Italia.

Trenitalia distingue tra cani di piccola e grossa taglia, e definisce di piccola taglia tutti i cani che vengono trasportati in apposite gabbiette che possiedono dimensioni non superiori a 70 cm di lunghezza, 30 cm di profondità e 50 cm di altezza. Questi trasportini però possono ospitare non solo cani, ma anche gatti e altri piccoli animali domestici da compagnia.

La distinzione tra piccola e grossa taglia è in funzione del fatto che non pagano il biglietto solo i cani di piccola taglia che vengono tenuti nelle gabbiette e che viaggiano nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni e anche sui livelli di servizio dei nuovi frecciarossa (Executive, Business, Premium e Standard). Ogni viaggiatore però può portare con sé al massimo una gabbietta. Può decidere di trasportare un cane di piccola taglia senza trasportino o anche un cane di grande taglia, a condizione però che sia munito di guinzaglio e museruola.

Inoltre i cani senza trasportino possono viaggiare sui treni a particolari condizioni, che si differenziano poi a seconda che il treno sia Regionale o Nazionale. Per esempio, si può viaggiare sui treni Regionali sostando nell'atrio delle carrozze dal lunedì al venerdì, esclusa la fascia oraria dalle 7 alle 9.

Per quanto riguarda i treni Nazionali invece, si può viaggiare su tutte le categorie, in prima e seconda classe e nei livelli di servizio Business e Standard. Sono esclusi invece il livello di servizio Executive, Premium, i salottini e le carrozze ristorante.

Queste condizioni però non valgono per i cani guida dei non vedenti. Essi non pagano mai il biglietto e non sono soggetti ad alcuna limitazione di accesso in nessun treno.

Inoltre è importante sapere, per non incorrere in sanzioni, che quando si trasportano cani senza trasportino, al momento dell'acquisto del biglietto bisogna esibire il certificato di iscrizione all'anagrafe canina e il libretto sanitario. Inoltre questi due documenti devono essere nuovamente presentati al controllore quando effettua la verifica dei biglietti a bordo treno. Se si è sprovvisti, bisognerà pagare una multa.

Come dicevamo, per i cani di grossa taglia e anche quelli piccoli che però viaggiano senza trasportino, il proprietario deve acquistare il biglietto.

Quanto costa? È un biglietto di seconda classe o tariffa base, che viene scontato del 50%.

Lo sconto viene applicato anche se il proprietario viaggia in un livello di classe superiore.

Dove si può acquistare il biglietto?Oltre a tutte le biglietterie Trenitalia, si può comprare anche nelle biglietterie e agenzia viaggio abilitate.

Per conoscere in dettaglio le condizioni e le limitazioni, per approfondire l'argomento, si consiglia di visionare attentamente il sito Internet di Trenitalia.

Trenitalia è la principale società che si occupa del trasporto ferroviario in Italia, ma non è l'unica.

Nel 2006 è nata la società privata Nuovo Trasporto Viaggiatori che offre servizi di trasporto ferroviario ad alta velocità sotto il nome di Italo.

Se si viaggia su questi treni gli animali di piccola taglia devono essere accolti in appositi trasportini.

Vengono classificati di grossa taglia gli animali con un peso maggiore a 10 kg.

Fino al 2013 l'accesso era consentito solo in via sperimentale per i treni che viaggiavano dalle 10 alle 16, poi dal 15 gennaio 2014 sono stati ammessi senza limiti di orario.

Il costo del biglietto per il cane è pari al 30% del biglietto scelto.

Continua...

Acquistare dei roditori


Acquistare dei roditori, di solito viene fatto per potere dare ai bambini un animaletto  che non richieda troppe cure e impegno in modo che imparino a prendersi cura di un animale domestico e relazionarsi ad esso.
Ma l'acquisto dei roditori deve essere fatto con una scelta pensata per evitare che l'animale alla fine possa andare incontro a   situazioni spiacevoli.
Bisogna  ricordarsi che, questi animali necessitano di una vasta serie di comportamenti e strategie di acquisti che non devono mai mancare per assicurargli il loro benessere.
 
Quando si parla di roditori bisogna ricordarsi che si devono effettuare degli altri acquisti per lui.
Importante sottolineare il fatto che se si compra un roditore si avrà bisogno   anche di una gabbia, mangime e tanti altri oggetti come abbeveratorio, lettiera, una casetta dove creare la sua tana e i giochi per passare il tempo, senza dimenticare nemmeno qualcosa per limarsi i denti, azione fondamentale per il benessere dei nostri roditori.
L'acquisto di roditori quindi è in sè semplice ma deve essere seguito con  attenzione, in quanto  dipende la vita dello stesso animale dalle nostre scelte.
 
Importante   ricordarsi di  avere la massima attenzione  alle sue esigenze, evitando che il roditore possa stare male e rischiare la vita.
 
Per quanto riguarda i roditori e i bambini, bisogna ricordarsi che il bimbo, deve essere presente nella scelta, in maniera  che sia maggiormente convinto dell'animaletto da portare a casa e così potrà avere una cura maggiore del suo  animale e diverrà maggiormente responsabile .
L'acquisto dei roditori   avviene presso  negozi specifici di animali, dove ogni piccino potrà scegliere tra tanti animali che gli faranno compagnia ogni giorno.
 

Continua...

Animali domestici mini

I mini animali oggi sono quasi diventati di moda, in pratica sono animali di taglia piccola ideali da tenere in casa sorpatutto nelle grandi città dove le case sono strette e con pochi vani.
Ecco che ci sono  non solo cani e gatti, ma anche cavalli, coniglietti  e maiali ridotti   da incroci e selezioni fatte dall'uomo a misure piccole.  
Il maialino vietnamita ad esempio è una variante del maiale domestico ed è stato  creata cn vari incroci di razze negli anni ´60 in Vietnam . Poi  esportato negli Stati Uniti e  anche in Europa il maialino, che comunque arriva a pesare anche 70 kg, è un pet domestico a tutti gli effetti.

Come cibo si nutre prevalentemente di  cereali e frutta ed è  vivace: se volete tenerlo in casa potreste trovare qualche morso su poltrone e sedie. Sa  essere però anche affettuoso e contraccambia  le attenzioni che riceve dal  padrone.

Il Chihuahua è il famosissimo cagnolino piccolo e deve il suo nome alla capitale dello stato messicano di Chihuahua dove sono spuntati i primi allevamenti di questa razza . Può esssere a pelo raso o lungo (più raro), questi cagnolini  sono davvero piccoli: alcuni possono pesare anche meno di 1,5 kg e da qualche anno è stata lanciata la moda di tenere questo cane in "borsetta" per portarlo con sè.

Verso la fine dell'800,   mr. Newton, un irlandese emigrato in Argentina, vide invece un cavallo nano .Era un grande appassionato di cavalli e restò affascinato da questo piccolo stalloncino tanto che decise di catturarlo. Con sua grande sorpresa, scoprì che fatto accoppiare con cavalle normali poteva dava origine ad altri  cavallini piccoli e così comincio un  allevamento intensivo di questi mini animali che sono cavalli a tutti gli effetti anche se di taglia mini di altezza  ca di 75 cm.
 

Continua...

In aereo con nostri piccoli amici

Se avete animali avrete sicuramente pensato a come risolvere il problema di viaggiare con i nostri amici pelosi.

Molte compagnie di trasporti cercano di venire incontro ai passeggeri con animali, con tariffe agevolate e spazi dedicati.

Tutti i passeggeri  in aeroporto possono entrare con il proprio animale domestico se sono cane, gatto, furetto e devono rispettare le regole vigenti per i luoghi pubblici.

Quindi i cani devono essere al guinzaglio con la museruola, e  avere a disposizione tutto l'occorrente per la raccolta dei bisogni  quindi sacchetti, paletta e carta assorbente, oltre ovviamente ad acqua e cibo necessario.
Non si deve nemmeno dimenticare il trasportino  da viaggio  per mettere dentro il proprio animale durante il viaggio.

Gatto e furetto ad esempio devono essere portati con il trasportino omologato per il viaggio di queste due specie.

Oggi si può venire autorizzati a viaggiare in aereo col proprio animale senza doverlo mettere nella stiva ma si devono per questo rispettare determinati parametri,
in modo da avere il proprio cane, gatto o furetto vicino  in cabina
 
Per i cani che viaggiano verso la Sardegna e' anche richiesta la documentazione antirabbica effettuata da 30 giorni e non oltre i 12 mesi e anche se si va in Sicilia serve il certificato sanitario di vaccinazione antirabbica.

Continua...

Se il cane non vuole uscire...

 A volte ci sono dei motivi per cui il nostro cane non vuole fare la passeggiata e questo dipende magari dal fatto  che il cane  è ancora un cucciolo e non è  abituato: ma con pazienza in poco tempo si dovrebbe riuscire a insegnargli con premietti e giochi che la passeggiata è una cosa bella.

Oppure potrebbe essere un cane   anziano che magari ha vissuto in canile e qui è più difficle insegnargli a fare la passeggiata.

Se invece il cane ha subito un trauma magari proprio mentre era in passeggiata , o è stato aggredito da un altro cane, o è finito sotto una macchina,o picchiato da qualcuno avrà sicuramente associato la passeggiata a qualcosa di negativo. In questo caso lo si deve rieducare  a non aver paura con calma e pazienza.

Se il cane non va in passeggiata per prima cosa comunque bisogna rivolgersi a un veterinario comportamentalista o un educatore cinofilo sopratutto se tutti i vostri tentativi hanno peggiorato la situazione.

Come tutti i problemi comportamentali nemmeno questo però non si risolve facilmente e la rieducazione del cane   impegnerà per mesi, ma non dovete scoraggiarvi. Innzitutto il cane si deve fidare di voi e vedervi come capobranco   per gestire il cane, altrimenti il cane non vi seguirà mai .

Invogliate il vostro cane ad uscire con bocconcini di cibo o giochi, come premio quando cammina.
Evitate di strattonarlo, si impunterebbe solo ancora di più.

DAto che state insegnando al cane ad andare in un posto  piacevole,  non pretendete di farlo quando magari andate dal veterinario o  dove ci sono i cani che lo aggrediscono, ma solo quando lo portate realmente in un posto piacevole

per lui così sarà maggiormente invogliato a uscire.

Continua...

Una cavia in casa

Volete prendere una cavia come animali domestici per farvi compagnia? Allora dovete conoscere bene questo animaletto che vi terrà compagnia durante le vostre giornate .La cavia è un animale socievole e adatto anche a stare in compagnia di bambini perchè si adatta bene alla vita domestica.

Ci vogliono però dei piccoli accorgimenti perchè loro stiano bene. Innanzitutto si deve sapere che anche se le cavie sono piccole  hanno bisogno di tanto spazio, e quindi la  loro gabbia deve essere almeno di 120x70 cm
Poi le cavie non vivono bene sole, nemmeno se ci siete voi a fargli compagnia. E' necessario quindi prendere una coppia o di 2 femmine o un maschio castrato più una femmina.Queto perchè altrimenti si accoppiano e possono fare i cuccioli. Le femmine possono vivere in gruppetti e con un solo un maschio castrato.

Devono essere pulite spesso perchè altrimenti sono molto odorose ovvero fanno odore perchè raramente imparano a fare i bisogni nella lettiera, è quindi necessario che il loro ambiente sia pulito per evitare infezioni quali pododermatiti.

E' obbligatorio  fornire ogni giorno la vitamina C sotto forma di verdure  quali il peperone (  più ricco in assoluto di vitamina c) perchè non la sintetizza da sola.

Forse non sapete che le cavie possono essere curate solo da veterinari esperti in animali esotici perchè sono specifici per questo tipo di specie animale quindi quando prendete una cavia assicuratevi che vicino ci sia anche un veterinario per lei.

Continua...

Come curare al meglio un furetto

Gli animaletti che abbiamo in casa ci fanno molta compagnia, oggi parliamo del furetto.
Furetto domestico, il suo nome scientifico è Mustela putorius furo. il furetto domestico è un animale molto sociale è addomesticato  da secoli e abitauto a stare con gli uomini.

Abbandonare un furetto domestico significa infatti oggi certamente condannarlo a morte sicura.é un animale molto vivace e giocherellone e  va d’accordo con i bambini. Basta far capire come non farsi mordere e convivranno benissimo.


Il furetto domestico è un animale carnivoro, appartiene alla categoria dei mustelidi.

Le dimensioni del furetto   variano e i più grandi  raggiungono i 60 cm, coda compresa. I furetti selvatici invece sono più piccoli, arrivano a 40 cm, ma vengono spesso venduti dagli allevatori come furetti domestici di specie nana. Come peso le femmine vanno dai 700 grammi ai 1,3 kg,  i maschi da 1 fino a 2,3 Kg.

Il furetto domestico è allungato nel corpicino perché in natura si deve infilare nelle tane degli atrli animaletti,quindi quando lo facciamo passeggiare in casa facciamo attenzione a varchi e fessure da cui potrebbe anch scappare.  Il musetto è appuntito e ha delle orecchie tondeggianti e gli occhi vivaci e rotondi: neri o marroni scuri, rossi negli esemplari albini.

Come già detto ha un caarattere vivace e ama mettersi nei guai, non sta attento al pericolo e in casa dobbiamo essere noi a fare attenzione per lui.
Ama come i gatti dormire molto e fa i bisogni nella lettiera ma è coccolone  come i cani e ama giocare con noi.
Questo animale però va anche sorvegliato molto perché tende a scavare per terra nelle fioriere, nei giardini, ma anche in casa e combina tanti guai.
In ogni caso va lasciato libero e non in gabbia ma per contenere la sua giocosità si può costruirgli un recinto ampio dove può giocare con una casetta e tubi per infilarsi dentro.
Come cibo  gli va data carne fresca,   alternata magari a  croccantini. Sono consigliate ad esempio carni di coniglio, quaglia, pollo, anatra, tacchino mentre vanno evitati invece, alimenti con  zuccheri, cereali,   frutta, fibre.
Se non si riesce a integrare bene il cibo secco con carne fresca nei negozi vendono anche un misto di croccantini a base di carne e un po di carboidrati.
 

Continua...

Gli accessori per un acquario marino

Accessori per un acquario marino

L'acquario marino è un acquario di acqua salata che vuole ricreare un angolo di mare o di oceano e sicuramente più colorato, ma può presentare complessità superiori a quello di acqua dolce, quindi è essenziale che sia realizzato solamente da chi ha una notevole dimestichezza. A seconda della tipologia che si vuole realizzare è indispensabile aggiungere delle attrezzature che risultano essere più o meno complesse. Solitamente si cerca di riprodurre l'ambiente marino che ricrei una porzione di barriera corallina, ma sono molto frequenti anche quelli che ricreano l'habitat del mediterraneo. Quest'ultimo caso è quello che risulta maggiormente semplice da realizzare. Per evitare problemi è anche opportuno limitare il numero dei pesci presenti e cercare di introdurre quelli maggiormente resistenti.

Tipologie di acquari marini

Esistono varie tipologie di acquari marini che possono essere realizzati: quelli di barriera, quelli mediterranei e quelli di acqua salmastra. Il primo tipo è quello sicuramente più colorato e solitamente più grande. Quello mediterraneo è meno colorato, presenta pesci più resistenti e di più facile reperimento, dal momento che possono essere recuperati anche dagli scarti della pesca professionale. Quello di acqua salmastra presenta specie di pesci che vivono alla foce dei fiumi con una salinità variabile. Gli acquari aperti consentono la vista dall'alto, quelli chiusi presentano una semplicità nell'illuminazione.

Accessori per un acquario marino

Un accessorio indispensabile per un acquario marino è sicuramente il filtro che può essere di tre tipologie: biologico, meccanico o inserito nel tavolo. Il filtro biologico è posizionato lateralmente e contiene vari elementi che consentono il filtraggio dell'acqua. Le spugne servono come filtro meccanico che consente l'eliminazione delle particelle più grossolane che si trovano in sospensione. Il substrato poroso contiene i batteri e il materiale calcareo per ottenere la stabilizzazione del Ph. Il carbone attivo serve ad eliminare le sostanze coloranti presenti nell'acqua e quelle inquinanti, però non deve essere tenuto nel filtro troppo a lungo pereché assorbe anche sostanze utili all'acquario. Lo schiumatoio è utilizzato per estrarre l'ammoniaca dall'acqua. Il filtro funziona scindendo le particelle dall'acqua sfruttando il movimento turbolento. In un acquario marino è importante utilizzare delle pompe che possano muovere l'acqua per riuscire a sfruttare i filtri. In un acquario marino è importante anche l'illuminazione che deve essere adeguata alla tipologia di ambiente ricreato, soprattutto non deve scaldare eccessivamente l'acqua. Se si volesse ricreare la barriera corallina, sono importanti le rocce che devono essere adeguate allo sviluppo dei corretti batteri. Nella preparazione dell'acqua si deve aggiungere la corretta quantità di sale e attendere qualche giorno che si sciolga in maniera completa, ad una temperature di circa 25 gradi. Di seguito si possono introdurre gli animali e le piante.


 

Continua...

Le piante acquatiche galleggianti da acquario

Chi vuole cimentarsi nella creazione e manutenzione di un acquario sicuramente dovrà visitare uno dei negozi che vendono acquari e accessori per acquari soprattutto se è un neofita del settore, per avere chiarimenti su cosa va messo in un acquario e soprattutto come deve essere installato e i vari accessori da acquari che vanno inseriti, questo per avere un acquario vitale e sempre pulito, dove pesci e piantine non soffrano.

Un'altra nota da tenere a mente sono le piante per acquari, esistono anche delle belle piante galleggianti  che sono decorative e anche utili per il piccolo ecosistema.

Le piante galleggianti sono tra gli accessori per acquari sicuramente molto particolari, ma anche facili da trovare in commercio  e utilissime in un acquario perchè sono dei fitodepuratori naturali ovvero puliscono l'acquario nutrenodosi delle sostanze di scarto che per loro sono nutrienti, senza avere la necessità di trovare la CO2  in acqua, perchè la prendono dall’aria in superficie.

questo quindi è un notevole vantaggio per la manutenzione e anche per la pulizia dell'acqua dell'acquario.
Inoltre possono tenere ombreggiate delle parti dell’acquario dove vivono delle particolari specie di pesci che  preferiscono vivere in zone poco illuminate eo per riprodursi e ad esempio sono  usate da alcune specie di pesci come gli Anabantidi per esempio per cui diventano una  parte integrante del loro nido dove depongono le uova unendo piccole foglie delle piante acquatiche ed altri elementi galleggianti.

Molte di queste piante galleggianti per acquari sono usate spesso anche nei laghetti da giardino in particolare le specie più grandi, che non possono essere usate negli acquari.

Queste piante sono:
Lemna Minor : è la più piccola di queste piantine
Riccia fluitans: fluttua nell'acqua e crescendo arriva a creare veri praticelli che assomigliano al muschio
Azolla caroliniana: originaria del nord America,  diffusa anche negli altri continenti.Se messa a una forte illuminazione le foglie verdi cambiano colore e tendono al rosa-aragosta. Resiste meglio a temperature intorno a 22 gradi e soffrele alte temperature.
Salvinia natans: ha foglie piccole, e una crescita medio-rapida
Pistia stratiotes: pianta grande molto resistente, le sue foglie nella forma assomigliano ad una rosa pelosa, si utilizza solo in acquari aperti
Eichhornia crassipes: il Giacinto d’acqua, è la pianta galleggiante più particolare, fatta di foglie cicciottelle,ed è anche fra le più belle piante acquatiche, perchè fa dei bei fiori lilla.

 

Continua...